Teatro

IN & OFF - Cosa c'è di buono in città - Napoli, 06/08 Febbraio 2015

IN & OFF - Cosa c'è di buono in città - Napoli, 06/08 Febbraio 2015

Sarà in scena, solo per questa settimana, al Teatro Bellini l'ultima attesa opera della drammaturga e regista palermitana Emma Dante: Io, Nessuno e Polifemo - Intervista impossibile. Il progetto, che narra lo sbarco di Odisseo nella terra degli spaventosi Ciclopi, si rivela l'occasione di uno "spiazzante" incontro con Polifemo.

Sarà in scena, solo per questa settimana, al Teatro Bellini l’ultima attesa opera della drammaturga e regista palermitana Emma Dante: Io, Nessuno e Polifemo - Intervista impossibile. Il progetto, che narra lo sbarco di Odisseo nella terra degli spaventosi Ciclopi, si rivela l’occasione di uno spiazzante incontro con Polifemo. Che, se in un primo momento atterrisce, lentamente si lascia andare mostrandosi ironico e loquace, un essere pacifico di cui, come dice lui stesso: ”le pecore, i montoni, i capretti non s’hanno mai appauràto ‘i me”. Un Polifemo che col tempo, nella solitudine, è diventato pietra, un tutt’uno con la roccia; un’enorme montagna apparentemente senza cuore, ma che intenerisce con i suoi racconti.

Al Teatro Delle Palme torna in scena, dopo il successo riscosso l’anno scorso al Teatro Stabile, Erano tutti miei figli, di Arthur Miller, per la regia di Giuseppe Di Pasquale, con protagonista Mariano Rigillo. La vicenda di un ricco e spregiudicato uomo d'affari, Joe Keller, il cui patrimonio è costituito dai profitti ottenuti dalla vendita, durante la Seconda Guerra Mondiale, di aeroplani costruiti con materiali difettosi, costati per questo la vita a ventuno giovani piloti. Lo spregiudicato imprenditore accusato riesce però a farsi assolvere attribuendo l'intera colpa della vicenda al socio d'affari, sacrificando così l'ennesima vita umana al suo perseguimento del benessere economico. Questo dramma va ad aggiungersi alla già delicata situazione della sua famiglia, che da tre anni convive con la tragedia di un figlio disperso in guerra e il cui corpo non è mai stato rinvenuto.

Al Piccolo Bellini sarà in scena, Zombitudine, di e con Elvira Frosini e Daniele Timpano. Un uomo e una donna, rifugiati in un teatro insieme al pubblico. In questo spazio di illusoria resistenza attendono l'arrivo di qualcuno, di qualcosa: un nuovo inizio? La morte? Una rivoluzione? Un cambiamento? Non si sa se bello o brutto, ma un evento sta arrivando. O forse arrivano gli Zombi. Quella dello Zombi allora è l'immagine della nostra fine, ma è anche un'immagine di speranza, l'unica prospettiva di rinascita, l'unica forma di vita alternativa al dominio di banche, finanza e multinazionali.

Tutti gli appuntamenti del week-end sono su questo link!